Sulla strada di Iqbal

IL ROMANZO

Maya e sua madre Irene vivono, in affitto, in un piccolo appartamento della periferia romana, in compagnia di Mollica, un cane trovatello.

Grandi alleate nella vita, Irene e Maya evitano cibo in scatola, fastfood, televisione e social-media, in un rapporto intenso costruito leggendo gli stessi libri e parlando di attualità. Ma a tredici anni Maya non vuole più essere “l’unica adolescente sul pianeta Terra senza cellulare”. Inevitabile lo scontro tra madre e figlia, in un momento di fragilità per Irene che ha perso il lavoro.

A scuola Maya inizia un lavoro di gruppo sull’industria dell’abbigliamento e la fast-fashion, un percorso che la porterà a scoprire Iqbal Masih. Maya, in segreto,
inizia a lavorare in una piccola sartoria abusiva con il desiderio di aiutare sua madre e rendersi utile. Ma quello che vive la segnerà profondamente.

Un romanzo che parla soprattutto di donne, Maya, la madre, le amiche, la professoressa, con un unico personaggio maschile: Iqbal Masih. Il filo che lega Maya a Iqbal è la povertà. Ma non è l’unico. La strada di entrambi i ragazzi è accompagnata da forti legami di amicizia e di amore che non cederanno alla paura o ai momenti di difficoltà.

Durante tutto il romanzo l’amicizia tra Maya e Iqbal si nutrirà di un dialogo immaginario che aiuterà Maya a divenire più consapevole e il lettore a scoprire Iqbal Masih.

Gli stati d’animo dei personaggi sono descritti attraverso dialoghi molto intensi che arrivano a mettere completamente a nudo quelle emozioni che riempiono la vita degli adolescenti e delle donne.

Sulla strada di Iqbal e’ anche un viaggio nella periferia di Roma descritta con incredibile realismo e un viaggio tra i luoghi in cui si compie il lavoro minorile che sia da questa o dall’altra parte del mondo…

In sostanza Iqbal e Maya sono due tessere di un puzzle molto più ampio: starà al giovane lettore trovare il giusto incastro!

ISPIRATO ALLA STORIA

DI IQBAL MASIH