CHI SONO
Un giorno ho scritto un libro e cominciato un viaggio. Ho conosciuto bambini, ragazzi, genitori, insegnanti con cui crescere insieme e fare nuove esperienze. Vengo da una famiglia di operai, gente che non si è mai tirata indietro di fronte alle fatiche, e io sono come loro. Non riesco a stare in finestra a guardare. Nessuno di noi, oggi, dovrebbe permetterselo. Scrivere è il mio FARE. Vivo in un difficile quartiere di periferia, ho iniziato collaborando con la biblioteca, la libreria e le altre realtà territoriali per promuovere iniziative culturali e creare un circolo virtuoso di buone energie, grazie alle quali ci si possa sostenere a vicenda.
Scrivo per costruire ponti, i libri sono lo strumento che mi permette di dialogare con i ragazzi.
Scrivo alle cinque del mattino, quando la casa è ancora immersa nel silenzio.
Scrivo a fatica perché come ben sapeva Virginia Woolf una donna fatica a trovarsi “una stanza tutta per sé”. Ma quando riesco a costruirla, quella stanza, le pareti sono azzurre e il cielo è tempestato di farfalle: mi ricordano che “il mal di mondo” mi schiaccia a terra, mentre io invece voglio volare.
Se vuoi vedere cosa amo fare e come lo faccio visita la mia pagina
https://www.catiaproiettiautrice.it/incontri-e-progetti/
Responsabile del progetto scrittura “Le parole mai dette” dell’associazione Curvy Pride- APS per promuovere la pluralità della bellezza e dell’essere contro ogni pregiudizio e ogni stereotipo.